Europei Drenthe 2023, Presentazione Percorso e Favoriti Prova in Linea Uomini élite
Gli Europei di Drenthe 2023 si concludono con la prova in linea Uomini élite. In questa occasione, la gara continentale non chiama al lavoro i velocisti né, tantomeno, gli scalatori: il discorso relativo alla vittoria sarà ristretto ad atleti capaci di attaccare e di risultare soprattutto esplosivi in un finale che si preannuncia molto incerto. La gara è caratterizzata dalle ripetute ascese al Col du Vam, una breve ascesa artificiale che presenta però pendenze rilevanti e che potrà fare sicuramente la differenza, soprattutto nell’ultimo e conclusivo passaggio.
ORARIO DI PARTENZA: 12:15
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 16:45-17:05
DIRETTA TV: 12:15-15:00 RaiSport, 15:00-17:15 Rai 2 / 12:15-17:45 Eurosport 1 / Eurosport Player / GCN / Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #EuroRoad23 #Drenthe2023
Albo d’oro Prova in Linea Uomini élite Europei di Ciclismo
2022 JAKOBSEN Fabio
2021 COLBRELLI Sonny
2020 NIZZOLO Giacomo
2019 VIVIANI Elia
2018 TRENTIN Matteo
2017 KRISTOFF Alexander
2016 SAGAN Peter
Percorso Prova in Linea Uomini élite Europei Drenthe 2023
Assen – Col du Vam (199,8 km / 115 km + 6×13,9 km)
Si parte con un tratto in linea che non aggiunge nulla al circuito, anzi, probabilmente toglie anche visto che risulta ancor più piatto considerando l’assenza del Col du VAM. I primi 115 chilometri sembrano dunque più che altro dunque allungare il brodo, aggiungendo chilometri ad una corsa che comunque resta sotto i 200 chilometri complessivi. Attenzione tuttavia a sottovalutare questa parte iniziale, nella quale si andranno a definire le strategie delle varie squadre, nonché probabilmente la fuga di giornata, che potrebbe anche non nascere subito visto che non saranno in pochi a voler provare a sorprendere.
Entrati nel circuito, ovviamente sarà la salita finale il momento chiave, con quel tratto in pavé che potrà scompigliare le carte, anche se evitare lo sprint sarà tutt’altro che semplice, perlomeno per un gruppo ristretto. I corridori arriveranno sulla salita via affrontando un primo strappo di 500 metri al 6%, salendo dal versante nord della famosa salita artificiale costruita sopra una discarica di rifiuti urbani. A seguire un breve tratto di discesa che porta ad una nuova impennata, che porta sulla nuova cima, realizzata in maniera definitiva in questi mesi, con un ripido strappo in pavé con pendenze che arrivano al 12%.
Favoriti Prova in Linea Uomini élite Europei Drenthe 2023
Quando è al via di una corsa, difficile non considerare Wout van Aert fra i favoriti. Il belga arriva però da un periodo in cui ha avuto qualche problema di salute e nella cronometro di qualche giorno fa non è parso brillantissimo, anche se è comunque riuscito a salire sul podio. Il tracciato del circuito finale sembra ritagliato comunque su misura per lui, sia per quel che riguarda la potenza necessaria per fare la differenza che per quanto concerne l’abilità di guida in situazioni complicate.
Il Belgio, come sempre, ha una squadra profondissima e con tante carte da giocare. Una di queste è Arnaud de Lie, che con il passare dei giorni sembra essere sempre più un corridore da classiche che non un “semplice velocista”. Da vedere, però, se le pendenze del Col du Vam non saranno dure da mandare giù per lui, soprattutto in virtù delle diverse ripetizioni previste. Di certo, sul piano dell’esplosività, il “toro” non è davvero secondo a nessuno.
Chi arriva a Drenthe 2023 con una stagione eccezionale per resa e continuità è Mads Pedersen (Danimarca), che non può non essere considerato uno degli uomini da tenere d’occhio per il successo finale. A lui il fondo e la resistenza proprio non mancano, lo spunto singolo non fa difetto e dalla sua il danese ha anche una squadra di alto livello. Da questa potranno uscire anche attaccanti insidiosi per le altre squadre, come Casper Pedersen, e, soprattutto, potrà mettersi in gioco un corridore uscito benissimo dalla recente Vuelta, ovvero Andreas Kron, capace anche lui di fare la differenza in finali misti.
Altro uomo da classiche, dotato di caratteristiche che sembrano ben sposarsi con il percorso di questa prova continentale, è Christophe Laporte (Francia), che deve anche dimenticare le sfortune assortite patite al Mondiale di Glasgow 2023. Il francese ha tutto per essere protagonista in una corsa simile e magari avrà anche una motivazione in più dal confronto con Van Aert, che nell’arco dell’anno è suo compagno di squadra alla Jumbo-Visma. La Francia ha una squadra che pare ben assortita e che può far conto anche su Arnaud Démare (difficile però considerarlo fra i favoriti, stante la condizione mostrata recentemente) e, in particolare, su Axel Zingle, che è corridore che sa farsi valere in finali veloci ed esplosivi.
Anche l’Italia si presenta con un organico che ha diverse frecce al suo arco. Visto il tracciato del circuito finale, la più appuntita sulla carta sembra essere quella di Matteo Trentin, ma anche Luca Mozzato e Matteo Sobrero potrebbero essere in grado, con varie modalità, di farsi notare in caso la situazione presenti qualche opportunità di lasciare il segno. C’è poi in gara anche quel Filippo Ganna che forse non ha caratteristiche ideali per un arrivo simile, ma che ha dimostrato nelle ultime settimane di viaggiare sulle ali di una condizione invidiabile: se la corsa dovesse farsi dura lontano dal traguardo, il piemontese avrebbe sicuramente modo di inserirsi fra i protagonisti e di tentare magari il colpaccio.
C’è poi da tenere in conto una Nazionale tradizionalmente significativa come quella dei Paesi Bassi, che non ha Mathieu van der Poel, ma che presenta in strada un uomo veloce, anzi velocissimo, come Olav Kooij. Da vedere come quest’ultimo riuscirà ad assorbire i vari passaggi sull’asperità finale: in caso di arrivo di un gruppo numeroso, il suo nome finirebbe inevitabilmente fra quelli dei favoriti. La squadra arancione ha anche diversi corridori capaci di sparate di alto livello: occhio quindi a Mike Teunissen e a Ide Schelling, che potrebbero provare il colpo a sorpresa se il finale dovesse apparire bloccato dal punto di vista tattico.
Attenzione, poi, ad altre Nazionali che possono contare su corridori di valore e che potrebbero mettere in scena anche qualche diversivo tattico. Una di queste potrebbe essere la Gran Bretagna, che ha il giovane Ethan Vernon da spendere in un finale veloce e che ha tanti atleti giovani e potenzialmente arrembanti da spendere in gara. Occhio anche alla Norvegia, che presenta in gara un corridore completo e in costante crescita come Søren Wærenskjold, oltre a un atleta affidabile come Rasmus Tiller e un Andreas Leknessund che è altro uomo capace di grandi accelerazioni, anche in salita.
Non mancano ovviamente i nomi in grado di giocarsela, con interessanti soluzioni che possono arrivare anche con lo spagnolo Ivan Garcia Cortina, il portoghese Iuri Leitao o il lettone Toms Skujins, possibili sorprese in una corsa che potrebbe anche rivelarsi più tattica di quanto ci si aspetti inizialmente.
Borsino dei Favoriti Prova in Linea Uomini élite Europei Drenthe 2023
***** Wout van Aert
**** Christophe Laporte, Mads Pedersen
*** Olav Kooij, Arnaud de Lie, Søren Wærenskjold
** Andreas Kron, Matteo Trentin, Ethan Vernon, Axel Zingle
* Filippo Ganna, Iván García Cortina, Iúri Leitão, Toms Skujiņš, Rasmus Tiller
Meteo Previsto Prova in Linea Uomini élite Europei Drenthe 2023
Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 20%. Umidità: 72%. Vento fino a 18 km/h in direzione NNE. Temperatura prevista: minima 11°, massima 19°.
Altimetria e Planimetria Prova in Linea Uomini élite Europei Drenthe 2023
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